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Dim Ora
Ora = Hour (Now)
If Ora < 12 Then
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Buon giorno !
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ElseIf Ora < 17.30 Then
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Buon pomeriggio !
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ElseIf Ora < 21 Then
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Buona sera !
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Else
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Buona notte !
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Andare a
Shanghai è stata un'esperienza entusiasmante e indimenticabile,
anche se quando ho
saputo di dover andare in Cina non ero molto convinta!
La cosa che mi consolava era che Andrea veniva con me,
almeno potevo allenarlo e sicuramente ci facevamo compagnia.
Penso che la mia amica Danila si sia offerta di accompagnarmi,
anche se solo per qualche giorno, proprio perchè mi ha visto
un po' preoccupata !
Al nostro arrivo a Shanghai tempo peggiore non potevamo trovare:
pioggia, neve, un freddo che solo raramente ho provato in
qualche lontano ricordo da sciatrice...
L'hotel, pur vicinissimo al modernissimo centro, era però
situato in un quartiere dove tutto profumava di soya, davanti ad
un ospedale pediatrico (uno dei più grandi della Cina).
La zona era molto popolosa, gente dappertutto, sempre di
fretta.
Nessuno capiva una parola di inglese!
L'hotel
.......
colazione in hotel
.... e i
dintorni ......
In compenso la pista era proprio “girato
l'angolo”....... ed era meravigliosa.
Un palazzo enorme, sede di scuole di vario livello, con palestre
al primo piano e una meravigliosa pista 30x60 al quarto piano,
con un bellissimo fondo in legno e tutta recintata con una
barriera tipo pista di ghiaccio, ma tutta foderata di gommapiuma
azzurra.
Naturalmente gelida!
La meravigliosa
pista al quarto piano di un enorme grattacielo
Una
quindicina di ragazzi ci aspettava.
Curiosi di vederci, un po' timidi, sussurravano tra loro
frasi per noi totalmente incomprensibili quasi sottovoce, ma
i loro occhi esprimevano una enorme curiosità e i loro
sorrisetti ci facevano capire che erano molto felici di
conoscerci!
A fare amicizia ci abbiamo impiegato un attimo.
Allegri, spiritosi, volonterosi e disciplinati, questi
ragazzi non aspettavano altro che imparare!
I ripetuti “grazie” dopo ogni spiegazione o dopo un salto
ben riuscito e gli applausi calorosi alla fine della lezione
ne erano una inconfutabile prova.
Gli allenatori presenti erano sempre attenti e felici di
imparare e i dirigenti entusiasti e organizzatissimi.
tutto il gruppo atleti/allenatori con Sara e Andrea
dato che i nomi cinesi impronunciabili, abbiamo dato a tutti
gli atleti nomi occidentali.....inventati
Intanto
i dirigenti organizzavano festosi pranzi e cene in
ristoranti sempre molto eleganti, con mangiare cinese
buonissimo e delicato, e Andrea si lanciava nell'usare i
bastoncini a tavola … cosa che gli riusciva molto bene, e a
ripetere le parole cinesi e a comporre le prime frasi per la
conversazione in modo così veloce da far stupire tutti, che
compiaciuti ridevano e brindavano... perchè in Cina a tavola
si brinda sempre, e ogni volta che qualcuno deve bere si
reca da un altro commensale e brinda insieme al suono di
“CAMPEI” ("cin cin") ... e via .....
L'allenamento era dalle 8.00 alle 11.30, seguiva il pranzo
(!!) nella mensa della scuola tutti insieme, e alle 13.30
ripresa delle lezioni fino alle 16.30, poi ci si preparava
per la cena (!!) alle 18.30 circa.
un
po' di coreografia....
Ma
quasi sempre, seppure stanchi, noi prendevamo un taxi, soli
o accompagnati dal nostro amico Ma, e andavamo a scoprire
Shangai, i mercatini pieni di gente (questo sempre e
dovunque), il centro dei grattacieli illuminato
splendidamente, i quartieri più ”IN” sede dei più bei negozi
di grandi firme della moda, e i centri commerciali enormi, e
giravamo per ore fino alla totale stanchezza fisica.
centri commerciali moderni..... e tradizionali
Il
secondo giorno, dopo le lezioni, visita alla “Perla
d'Oriente”, l'altissima torre simbolo di Shangai.
Situata in pieno centro tra i grattacieli, la torre si alza
superba, e i visitatori, numerosissimi, si accalcano attorno
alle guide e aspettano pazientemente che gli ascensori li
portino all'ultimo piano a vedere il panorama e provare il
brivido di fare i piegamenti sulle braccia, sul vetro del
pavimento, con la sensazione di precipitare di sotto!!
Poi ti viene da riflettere: ma quanti sono i cinesi?
Quando li vediamo in Italia pensiamo: ma sono tutti in
Italia?
Nooooo! non potete immaginare quanti ce ne sono in Cina!
Solo a Shanghai 20 milioni!
alla "Perla d'Oriente", la torre piu' alta di Shangha, con
Danila
Andrea
ha notato immediatamente una cosa: tutte le scritte delle
strade, dei negozi ecc. sono in cinese e in inglese, ed ha
osservato subito che questo è segno di rispetto
per coloro che non sono cinesi!
In Italia è tutto scritto in Italiano...
Andrea, spirito di ammirevole disponibilità verso gli altri!
Ma anche altre sono le cose, seppur piccole, che mi hanno
stupito.
Ad esempio che se al ristorante appoggi la giacca su una
sedia subito la coprono, per non farla sporcare, con una
fodera a forma di sedia, oppure che se hai l'ombrello e
piove, prima di entrare nel negozio e portartelo dietro te
lo ricoprono col nylon... che forti!
L'unico problema di girare
per le strade che non sono pedonali (moltissime lo sono), è
la circolazione delle auto, che non corrono veloci ma non
rispettano i pedoni: praticamente è una caccia al pedone,
non in maniera violenta, ma determinata.
Il pedone conta meno di mezzi come auto, moto e biciclette,
per cui deve attendere pazientemente che passino le
macchine, anche se si trova sulle striscie, e anche sui
marciapiedi c'è sempre il rischio di venire “arrotati” da
qualche moto o bicicletta che comunque suonano all'impazzata
al loro arrivo... mah...
Regolarmente in pista veniva qualche ministro a portare il
saluto ai ragazzi e a noi allenatori e in un attimo mi
giravo e vedevo i ragazzi schierati in modo perfetto in
ordine di altezza, sorriso convinto e applausi scroscianti
durante e dopo i discorsi fatti, dei quali noi non capivamo
niente, strette di mani e... si riprendeva
le
Autorita' vengono in pista a salutare atleti e allenatori
Per
recuperare le forze dopo i nostri giri (Danila era
perennemente a mercatini e visite alla città e noi a ruota),
abbiamo deciso di approfittare del centro massaggi situato
proprio davanti alla pista di pattinaggio e qui tra una
risata e una smorfia di dolore ci siamo regalati una
riflessologia plantare con annesso massaggio alla schiena,
te e tisane varie per la durata di due ore, costo 8 euro.
Ma abbiamo approfittato nei giorni seguenti anche di
parrucchiere, costo 2 euro, e di ogni sorta di massaggi a quattro
mani in una moderna spa.
un
po' di relax!!
Dopo
qualche giorno la morsa di freddo si è attenuata e il sole è
ricomparso.
Il paesaggio sembrava cambiato, i negozietti che
circondavano l'albergo e che sono aperti giorni e notte,
sembravano più allegri, e tutte le persone anziane venivano
portate in strada, sui marciapiedi, insieme a coperte,
biancheria ecc per scaldarsi e approfittare dei benefici dei
raggi solari. La sera poi riportavano il “tutto” in casa!
Qualcuno col sole approfittava per fare il bucato e stendere
la biancheria, e qualcuno si preparava il pranzo e mangiava
felice in strada, come del resto quasi tutti quelli che
lavorano, negozianti, guardie giurate ecc
Comunque in 20 giorni non ho visto un mendicante o un
lavavetri come in Italia: dove saranno?
La sera
i nostri allievi del pattinaggio, che dormivano nel
residence adiacente al nostro albergo, perchè studiano e
pattinano lontano dalle famiglie e sono pagati dallo stato,
venivano in camera da noi in albergo e tra una risata e
l'altra si facevano spiegare la tecnica che non avevano
magari ben capito durante il giorno, o volevano
approfondire, tramite qualcuno che parlava un po' di
inglese, e poi
si incantavano a vedere i filmati che Andrea aveva nel suo
computer.
Siamo rimasti affascinati dalla loro educazione, allegria e
dolcezza nei nostri confronti!
Dopo
qualche giorno (eravamo andati già molte volte a pranzo o a
cena in ristoranti di lusso con dirigenti di pattinaggio di
Shanghai), ci aspettava un pranzo super con il Segretario
Generale cinese e la Vicepresidente.
L'hotel che ospitava il pranzo era stupendo, di un lusso
superbo tra il cinese e l'occidentale. L'incontro è stato
piacevolissimo, si è parlato del futuro del pattinaggio in
Cina, delle prospettive di miglioramento, dei giochi
Asiatici e dell'amicizia tra il mondo del pattinaggio cinese
e quello italiano.
Così tra un brindisi e l'altro abbiamo chiacchierato
piacevolmente.
I
giorni passavano e si avvicinava il 19, compleanno di
Andrea.
Vedevo un certo movimento, quasi dei preparativi, e il
giorno del compleanno infatti la cena è stata organizzata in
un bellissimo ristorante tra risate, brindisi naturalmente,
e foto.
un
po' di regali.........
Andrea con Lei Deng
.... e tanta festa
Le
torte in faccia che tradizionalmente si lanciano il giorno
del compleanno in Cina ci sono state risparmiate, ma la
panna ha comunque cosparso il viso di Andrea!
Tra le risate generali...
Ultimo
giorno visita a
Zhujiajiao,
朱家角, la Venezia della Cina, tra canali, bancarelle,
e l'immancabile mercatino, insieme a Mmj e a Lin Feng.
Un pomeriggio splendido con cena sul canale.....
Le
foto seguenti ci sono state gentilmente inviate dal nostro
interprete e grande amico Mmj
... e poi
l'ultimo saluto a Shanghai in Nanjing Rd -
南京路, la strada piu'
importante di Shanghai, splendida di luci e colori, per
tornare al folklore del nostro hotel. Anche questo contrasto
è affascinante!